Iniziative per il Primo Maggio 2020 dal gruppo E COME ERESIA: Le rivoluzioni siamo noi? Il gruppo E come Eresia ha lanciato dal 27 aprile al 4 Maggio un’iniziativa di protesta collettiva che si chiama ATLANTE ESPRESSO. Gli artisti stanno inviando una missiva bianca al Ministero dei Beni Culturali per chiedere risposte e per chiedere soprattutto di attivare vere competenze sul territorio nazionale, rivoluzionando un sistema gestito da chi ha sostituito l’arte e l’evoluzione spirituale di un paese con la demagogia e la burocrazia. “Sarebbe opportuno” dice Francesca della Monica, fondatrice del gruppo E come Eresia “che i Sindacati, gli organizzatori, e soprattutto agli artisti invitati dai sindacati alla festa del 1° Maggio incrociassero le braccia. Il silenzio è l’unico grido solidale con gli artisti che non possono “lavorare”che sono tantissimi, numeri da capogiro” La domanda che aleggia è a cosa possano servire esibizioni da riporto alla Festa Nazionale del Lavoro, in una Repubblica fondata sul lavoro, quando per il dopo Covid ciò che si prospetta è l’annullamento dell’humus culturale di questo illustrissimo paese: gli artisti. L’agire autonomo e responsabile delle persone competenti conferisce al concetto di competenza un significato non solo cognitivo, pratico, meta cognitivo, ma anche e soprattutto etico.  Maggiori informazioni > https://ecomeeresia.wordpress.com/