giornate della memoria

L’istruttoria

L’istruttoria

Testo:
Roberto Biselli
Andrea Baffoni
Francesca Duranti

Musiche dal vivo: “I Cantori di Perugia”
e “La Corale Polifonica di Ponte Valleceppi”
diretti dal Maestro Vladimiro Vagnetti

Produttore Esecutivo: Fabreicio Croce

Organizzazione: Biancamaria Cola

Sonorizzazioni:
Nicola Fumo Frattegiani

Coreografie:
Manuela Giulietti – Undercover Dance Company (Costanza Lindi, Eleonora Zucchetti, Elena Tingoli)

Service: Graziano Albertella

Tecnica: Umberto Giorgi

L’Istruttoria (dal testo di Peter Weiss – traduzione di Giorgio Zampa) è l’evento fortemente voluto da Teatro di Sacco, nella fattispecie dal Direttore artistico Roberto Biselli, partendo dalla militante convinzione che la Giornata della Memoria sia un momento di vita civile di primaria importanza ed urgenza. Si ritiene, infatti, di poter contribuire al mantenimento della memoria collettiva perché solo ricordando ciò che è stato si potrà, forse, impedire che non avvenga mai più quella e tante altre shoah di cui il genere umano si è macchiato durante la storia della sua faticosa conquista della civiltà.

Per il 2016 si è pensato, quindi, di celebrare tale ricorrenza mettendo in scena, dal 26 al 31 gennaio u.s., “L’Istruttoria”, con il Patrocinio della Regione dell’Umbria, del Comune di Perugia e dell’Ufficio Scolastico Regionale, la memorabile e mai troppo pubblicizzata testimonianza di come la Germania, all’inizio degli anni ’60, trovò la forza di proces Teatro di Sacco di Perugia, sare, attraverso una dolorosa Istruttoria di ben due anni, sé stessa ed indirettamente il mondo che assistette, inerme, all’olocausto. Peter Weiss prese parte a molte sedute del processo e dagli scritti, annotati durante le sedute, ricavò i materiali per l’opera.

L’ex lanificio di Ponte Felcino è stato, per giorni, incubatore di un vero e proprio “evento nell’evento” in cui la rappresentazione de L’Istruttoria è diventata occasione per gli artisti di arte contemporanea, coadiuvati da Andrea Baffoni e Francesca Duranti, di raccontare ed interpretare “l’olocausto e  dintorni” grazie alle installazione delle opere. La struttura, l’architettura, la storia recente e passata del lanificio, così pieno di ricordi e memorie vissute, diventa simbolo per eccellenza delle celebrazioni della Giornata della Memoria.

Il viaggio itinerante all’interno dell’edificio è stato arricchito, inoltre, dalla performance dell’Undercover Dance Company con le coreografie dell’apprezzata Manuela Giulietti, dalle originali sonorizzazioni a cura di Nicola Fumo Frattegiani e dalle musiche dal vivo di due corali storiche di Perugia: I Cantori di Perugia e la Corale Polifonica di Ponte Valleceppi diretti dal Maestro Vladimiro Vagnetti.

Il grande filo conduttore dell’evento è stato lo spirito di solidarietà, di condivisione che si è venuto a creare tra “addetti ai lavori”, quindi gli artisti, i tecnici, i volontari della sicurezza e tutto il pubblico che ha assistito all’evento: dai giovani studenti, agli ex lavoratori del Lanificio, ai pensionati, ai semplici curiosi. Insieme a tutti gli artisti, ricordiamo gli straordinari protagonisti Daniele Menghini, Giordano Agrusta e Stefano Cristofani, nonché gli altri 40 attori, allievi del Teatro di Sacco. Il pubblico ha ripercorso le fasi de L’Istruttoria, vivendo un momento di forte coesione di emozione e sentimento, grazie allo snodarsi dell’evento per i vari piani dell’edificio e, idealmente, attraverso le pieghe dell’animo umano.

L’evento ha occupato le pagine dei principali quotidiani locali e le pagine web dedicate alla cultura per oltre 10 giorni. L’interesse per l’operazione è stato alto, in primis, da parte dei media ma anche grazie alle testimonianze di un “pubblico trasversale” che è rimasto coinvolto nell’operazione. I numeri de L’Istruttoria parlano di 1.200 persone che hanno assistito come pubblico alle 15 repliche (sia matineè dedicati alle scuole che repliche pomeridiane e serali).

Proprio il 27 gennaio, giorno della ricorrenza della Giornata della Memoria, le Istituzioni locali quali la Presidente della Regione Umbria Dott.ssa Catiuscia Marini, la Senatrice Valeria Cardinali, l’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia Fernanda Cecchini, l’Assessore Comunale alla Cultura Maria Teresa Severini e l’Assessore Comunale al Commercio e all’Artigianato Cristiana Casaioli hanno preso parte all’evento rimanendo entusiasta e auspicando che lo spazio possa, nuovamente, ospitare iniziative ed energie produttive in grado di dare slancio alla realtà culturale e industriale della nostra Regione.

Molte persone non sono riuscite ad assistere alle repliche in quanto c’è stata un’affluenza inaspettata rispetto alle pur numerose rappresentazioni in programma, tantoché è stata richiesta una riedizione dell’evento che si ritiene essere funzionale anche al rilancio dell’ex Lanificio. La richiesta di assistere agli spettacoli, infatti, è stata davvero smisurata e dovuta anche ad un passa-parola, del tutto emozionale, di chi vi aveva assistito. Questa “edizione” de L’Istruttoria, seppur abbia riscosso successo di pubblico e critica, avrebbe potuto assumere una dimensione superiore, se gestita dal punto di vista promozionale, con una comunicazione adeguata ai grandi numeri, che neanche l’organizzazione di Teatro di Sacco si attendeva.

Il Paese di Ponte Felcino e tutte le Associazioni locali, oltre ad essersi spesi per aiutare nella gestione dell’afflusso del pubblico, nonché a rifocillare il numeroso cast di artisti e tecnici, hanno fatto pressioni per ottenere repliche del suggestivo evento, ma soprattutto affinché venga posta la giusta attenzione sul luogo dell’ex lanificio, auspicando attraverso un “focus sociale e politico” azioni atte ad incentivare il riutilizzo dell’immobile che ha grandi potenzialità che potrebbero essere spese al fine di ricreare un’economia per il territorio su cui insiste.

L’auspicio dei cittadini e delle associazioni paesane è che il patrimonio immobiliare dell’importante insediamento industriale venga al più presto valorizzato per il bene comune di tutta la collettività.

Teatro di Sacco ha espresso un ringraziamento rivolto in primis alla proprietà, Gruppo Bandiera, nella persona del Cav. Mario Bandiera che, concedendo gratuitamente lo spazio, ha permesso la realizzazione dello straordinario evento nonché all’Ing. Maurizio Commodi e quindi agli intermediari locali, quali il Geometra Claudio Vicarelli e la Sig.ra Francesca Sellari. Altro ringraziamento lo ha rivolto alle Istituzioni locali, in particolare alla Regione dell’Umbria nella persona della Presidente Marini per aver creduto nel progetto, agli altri Enti locali come il Comune di Perugia, l’Ufficio Scolastico Regionale, agli stakeholder, agli attori, agli artisti e ai collaboratori. Un grazie speciale alla Pro Loco “La Felciniana” di Ponte Felcino per l’impegno mostrato nonché agli sponsor Conad, Digital Point e Toccaceli Costruzioni per aver contribuito alla realizzazione di un evento di grande valore civile e morale.

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